I Testi

Sappiamo che sarà difficile credere a quanto riporteremo qui di seguito, ma a volte le storie vere sono più incredibili di quelle inventate.

Era una notte buia e tempestosa. Alcuni scuri lampi ci impedirono di capire dove eravamo.

Uno strano liquido nero formava una velina di condensa sugli occchiali; ce li levammo, ma non cambiò nulla.

Non ricordo quando uscimmo da quel maledetto buco nero. Finalmente a destinazione. La nostra meta era il ristorante ai confini dell'universo. Un locale sobrio, intimo anche, pochi tavoli, un menu leggero, dinamico, pensato appositamente per i viaggiatori dello spazio che debbono continuare il loro cammino; un juke-box in un angolo che suonava la nostra canzone... Ordinammo un Torrente de fuego mistico, la loro specialità, al Barman, una vera sagoma, il quale non si mosse e nemmeno rispose. Mi girai per sottolineare la maleducazione degli abitanti del luogo, quando intravidi due persone in preda a raptus ululanti ( il classico effetto del torrente). Ci stupimmo perché durante il nostro cammino non li avevamo visti, il che era normale viste le condizioni in cui viaggiavamo. Il più giovane mi spiegò che essendo l'universo in continua espansione l'ubicazione di quel ristorante cambiava in continuazione ( con grande gioia del proprietario pensai) ed è praticamente impossibile raggiungerlo. Il più scaltro (che poi era lo stesso di prima) mi parlò anche di una tartaruga che cammina e di un certo Achille che corre ma non è che un esempio...

Quello con gli occhiali, che era sempre il più giovane ma anche il più scaltro, mi spiegò che il sistema più veloce è prenderlo da dietro: cioè in pratica si sta fermi e si aspetta che l'universo ti venga incontro. A quel punto uscì il Barman e si mise al posto della sagoma. Ci chiese se venivamo dalla terra. A risposta affermativa si consolò e ci domandò se potevamo fargli un favore. Ci mise in mano un plico di fogli e ci pregò di portarli a d un certo Nisio...

Bisio, con la raccomandazione di non farglieli avere di persona. Ci spiegò che questi era un personaggio piuttosto strano, un comico...

Va beh! Capimmo l'importanza di quel testo, capimmo che se ricevuto da noi sarebbe stato frainteso e comunque scartato. Durante il viaggio di ritorno mettemmo a punto una strategia. Il suo computer sarebbe diventato il nostro veicolo...

IL RESTO E' STORIA.

Fabio Scamoni, Gianmarco Bachi, Giampoalo Dal Lago

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