Tocca a me!

Tocca a me!

A scuola ho studiato francese.

Questo per farvi capire che non è una boutade (vedi che il francese a qualcosa è servito!) se vi dico che la prima volta che ho sentito pronunciare la parola touch è stato a metà degli anni settanta nel bellissimo film di Jim Sharman The Rocky Horror Picture Show, pronunciata da una giovane e sensiale Susan Sarandon (lo è ancora oggi. Perlomeno sensuale), che cantava:

Touch-a touch-a touch-a touch me
I wanna be dirty
Thrill me, chill me, fulfil me
Creature of the night,
Che poi vorrebbe dire (nel frattempo un po' di inglese l'ho imparato, ma soprattutto oggi esistono degli ottimi traduttori sul web): "Toccami toccami toccami, voglio essere (s)porca. Emozionami, rilassami, soddisfami, creatura della notte".
Ecco cos'è sempre stato per me il touch.
Una gran figata.
E l'ho subito ricollegato a un'altra canzone di qualche tempo prima, cantata da una giovane e sensuale Raffaella Carrà, che sussurrava:
Mi piaci, ah-ah!,
Mi piaci, ah-ah-ah!,
Mi piace, tanto, tanto, ah!,
Questo stranissimo ballo che faccio con te.
Si chiama: Tuca Tuca, Tuca,
L'ho inventato io,
Per poterti dire:
"Mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi pia!"
A parte questo finale tronco ("pià!") che trovo essere la cosa più arrapante di tutto il pezzo.. Perchè la nostra Raffaellona non riesce nessure a terminare la parola? Chi, dove, come. la sta "tucando"?
La canzone della Carrà esordì il 13 Novembre 1971 nel sabato sera di Rai Uno, con tanto di balletto abbastanza esplicito.
Per dire che a volte gli americani trasgressivi arrivano anni dopo gli italiani nazionalpopolari.
Qualcuno mi potrà obiettare che Bach ci era arrivato qualche secolo prima, con la sua Toccata e fuga. Certo.
Anche a me capita, quando vadi di fretta, di fare una semplice "toccata e fuga", anche se mi rendo conto che non è la stessa cosa.
Il probema è che questa semplice parola, touch, ha così tanti e contraddittori significati da perderci la testa.
Pensate solo al touch down che è sia la meta di una partita di football americano che l'atterraggio di un aereo..
"Sì, arrivo!" ora dovete scusarmi ma mi stanno chiamando. Sono in fila per il richiamo del vaccino che mi permetterà, spero, di toccare amici, figli, donne, senza la paranoia di attaccare (o farmi attaccare) qualche virus.
"Ho detto che arrivo!"
Devo proprio andare.. tocca a me!