Bisio: «Papageno è come Paperino»

L'attore sarà voce narrante del “Flauto magico”, domani gratis a piazza del Popolo

Testata
il Messaggero
Autore
Alfredo Gasponi
Data
22/06/2004
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Articolo su Il Messaggero

«Nel Flauto magico, il personaggio che mi sta più simpatico è Papageno anche perché coi suoi difetti e il suo amore per il vino e le ragazze mi ricorda un po’ Paperino. Anzi a pensarci bene, i genietti del trio massonico potrebbero essere Qui, Quo e Qua». Scheraz Claudio Bisio, narratore nell’opera di Mozart che sarà rappresentata domani a piazza del Popolo, dopo il successo di pubblico in teatro nei giorni scorsi. Ma puntualizza: «Non farò il mattatore, non sarò prevaricante nei confronti di Mozart. Semmai vorrei essere un camaleonte, come Zelig di Woody Allen, per fare da anello di congiunzione tra una grande opera nata duecento anni fa e il pubblico di oggi».

Per Bisio, il compito è una responsabilità e insieme un motivo di orgoglio: «Quando me lo proposero dissi “non ne sono degno”. Però se è vero che l’opera è un genere che nasce popolare, forse non sono sbagliato. Del resto il Flauto, in un’epoca in cui la lingua internazionale dell’opera era l’italiano, fu scritta in tedesco proprio per avvicinarla al pubblico austriaco di ogni classe sociale». L’attore racconterà la storia riassumendo I dialoghi e inserirà aneddoti, retroscena, battute. Quirino Conti curerà la parte visiva sfruttando piazza del Popolo come una scenografia naturale; di Fendi I costumi, in chiave moderna (Papageno avrà uno zainetto di gabbiette).

Con il Flauto il Teatro dell’Opera punta a bissare il successo del Don Giovanni di due anni fa. «Ma non è un surrogato delle esecuzioni classiche né un modo per indurre la gente a venire in teatro – dice il direttore Gianluigi Gelmetti -. E’ un evento di per sé, che vuole veicolare l’opera attraverso canali a cui la gente è già abituata: microfoni, sopratitoli, megaschermi per portare in primo piano le espressioni degli interpreti. Vogliamo recuperare il clima festoso della prima al Theater auf der Wieden».

E il sindaco Walter Vetroni: «Don Giovanni con Gigi Proietti narratore fu una grande esperienza culturale e una sorpresa, con tanta gente che seguiva in piedi in un silenzio religioso. Abbiamo deciso di riprovarci con la novità della presenza di Bisio, uno degli attori italiani più moderni e colti. Sarà l’unico evento a Piazza del Popolo perché l’opera è il genere più adatto per questa sede. Ed è importante sottolineare sia l’ingresso gratuito, sia che i pochi posti a sedere saranno riservati a categorie come anziani e disabili: in una grande serata popolare l’area vip non ci stava bene».

Sul podio Gelmetti, costumi di Fendi

Sarà di Quirino Conti, con le luci di Vinicio Cheli, l’ideazione scenografica e la supervisione per il Flauto magico di Mozart che verrà rappresentato domani alle 21,30 a piazza del Popolo. Lo spettacolo si avvarrà di abiti e accessori di Fendi creati per l’occasione. Canteranno Raul Gimenez, Eva Mei, Massimiliano Gagliardo, Marco Spotti, Penelope Randall Davies, Laura Cherici, Steven Cole. Orchestra e coro del teatro dell’Opera diretti da Gianluigi Gelmetti. In tedesco le parti cantate (traduzione in sopratitoli sugli schermi); non ci saranno i dialoghi, riassunti dal narratore Claudio Bisio.