Gazzetta dello Sport
di Gabriella Mancini

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“Omeopatia? C’è poco da ridere”

Mattatore di Zelig a difesa della medicina alternativa dalle critiche degli scienziati


“L’omeopatia è inutile” ha sentenziato uno studio della rivista di medicina Lancet, sottolineato dal Corriere della Sera. Non solo, i farmaci omeopatici provocherebbero “inattesi effetti collaterali”. La polemica continua, ma i sostenitori della “cura dolce” non mollano. Tra questi c’è Claudio Bisio, mattatore di Zelig il venerdì sera su Canale 5 con ascolti record oltre i 6 milioni. “Io, come ho raccontato in un monologo, sono l’opposto di un khomeinista, nasco scettico – attacca il simpatico conduttore – ma l’omeopatia mi ha conquistato”.



Da quanto la segue?
“Da tre anni. Per 47 anno ho lottato contro tonsille e placche, da quando uso prodotti omeopatici non mi succede più. Quando sento il pizzicorino in gola, tac, prendo echinacea argentum spray e infilo i granuli sotto la lingua. Funziona. Uno dice: riguardati. Ma con il mio lavoro è facile prendere correnti d’aria e rischiare di ammalarsi”.

E se invece l’influenza se la becca?
“Faccio iniezioni con gli aghetti da insulina. A volte li lascio negli hotel, chissà cosa pensano…”.

Come ha scoperto l’omeopatia?
“Con i bambini. Perché imbottirli di farmaci? Gli antibiotici risolvono l’effetto ma non la causa. Mia figlia è allergica come me ed è stato il pediatra a consigliarmela. La uso anche come prevenzione: ogni mattina un cucchiaio di oro, argento e rame per me e mio figlio. È cattivissimo, sa di… pipì di gatto, ma fa benissimo”.

Che cosa risponde allo studio di Lancet?
“Mi è sembrato superficiale, bisogna sentire più persone. Il problema è che in Italia si fa fatica a cambiare: in Francia e Germania sono molto più avanti di noi”.


3 Dicembre 2007