Il blog

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi
Beh, abbiamo iniziato.
Finalmente!
Parlo delle prove di Zelig 2011...
Questa è una delle prime foto scattate insieme, Paola ed io, presso il Teatro degli Arcimboldi dove da Gennaio andrà in onda Zelig.
Avremo modo di riparlarne ancora...

Primarie a Milano

Primarie a Milano
Questo è un post che riguarda solo i milanesi, mi dispiace.
Domani ci saranno le primarie per l'elezione a sindaco di Milano. Si sono presentati quattro candidati tutti all'altezza del compito (finalmente!)
Ma bisogna pur scegliere. Io voterò Giuliano Pisapia. Ho seguito con interesse la sua autocandidatura fin dall'inizio. Mi era stato chiesto di firmare un appello in suo sostegno da subito. Ho preferito aspettare, leggere, ascoltare.
Ora ho aspettato, letto, ascoltato e senza ombra di dubbio penso che Milano abbia bisogno di una forte scossa ideale, oltre che concreta. E Pisapia mi sembra possa bene fare entrambe le cose.
Tutto qui, senza troppa enfasi né retorica, domani mattina mi recherò al gazebo della mia zona, darò il mio contributo (minimo due euro) e voterò.
In America, lo sapete, le primarie sono lo strumento ufficiale con cui sia Democratici che Repubblicani scelgono i propri candidati. Perché in Italia la destra non ha mai voluto chiedere ai suoi elettori di scegliere i propri candidati? Pensate a quante imbarazzanti candidature in meno ci sarebbero...
Meditate gente, meditate.

Ancora con Obama

Ancora con Obama
Nonostante la sua parziale sconfitta elettorale, io continuo a sostenere Obama.
Ha ammesso alcuni suoi errori (pensate la diversa statura rispetto alla media dei nostri governanti che hanno sempre ragione, negando spesso l'evidenza).

A mio avviso Barack Obama è addirittura più avanti dei suoi elettori. Le sue riforme della sanità e fiscale sono per gli Stati Uniti d'America storiche.

Ma democrazia gli impone di venire a patti con i repubblicani e così farà.

Lunga vita a Obama, e che sia di modello e di esempio anche per noi!

Separati dalla nascita

Separati dalla nascita
Ieri sera è andato in onda uno speciale di Porta a Porta dedicato al film "Benvenuti al sud" (tra l'altro, mentre scrivo, il film potrebbe aver superato la cifra pazzesca di venticinque milioni di euro).

Tra gli ospiti c'era il senatore del Pd Nicola Latorre che mi ha confessato che più di una volta l'hanno scambiato per me.

Effettivamente, vista la foto, qualche somiglianza c'è.

Colgo l'occasione per salutarlo. L'ho trovata persona squisita, colta e discreta (come pochi politici di oggi sanno essere).